Vi state chiedendo se siamo di sinistra? La domanda è sbagliata, perché otterreste un no. Non siamo neanche di destra, questo teniamo particolarmente a precisarlo. Perchè? E' una realtà, la destra è stata e sarà la rovina delle ENERGIE ALTERNATIVE. Ma non ci mettiamo neanche a fare le moine al movimento filo-sovietico rosso, che con il nucleare ha letteralmente affamato il popolo ed impresso una condanna sulla loro pelle nel preciso 1986 con il disastro di Chernobyl, che non scorda nessuno, noi compresi. Non strizziamo neanche gli occhi alla sinistra italiana, ma la condanniamo su altre questione, perché è una sinistra di "facciata", ma la Sinistra Nazionale la penserebbe esattamente come noi, visto anche il disastro di Fukushima. Atomizzare il mondo è servito a ben poco, basta acculturarsi per capire che in confronto è più sicuro mettere una bombola del gas in giardino, per capirci i bomboloni grandi autonomi che ogni tanto si vedono fuori le case di campagna, che "piantare" una centrale a fusione fredda, il quale "nocciolo", ossia il proprio "cuore" che aziona l'intero sistema si fermerà al primo smottamento del suo terrestre o malfunzionamento, ma in quest'ultima caso dicono si siano fatti progressi. In ogni caso, non ci piace. Ci battiamo per la risalita dopo la decrescita, che è in atto. E sapere che la nostra Nazione può ripartire da un futuro autonomo, sicuro e forte anche per l'occupazione, ci dà tanto orgoglio. La testa la vogliamo rialzare tra pannelli solari, fotovoltaici, centrali geotermiche, pale eoliche e se scanseremo il più crudo degli scetticismi, anche tra l'energia generata dalla forza marina. La civiltà è fatta per essere vissuta e le scoperte, troppe, davvero troppe volte, sono risultate utili per l'evoluzione sia in termini di garanzia sulla vita e sia per la sopravvivenza monetaria. Il danno? L'ha commesso chi ha sotterrato, come fanno con la testa gli struzzi, la riuscita di queste scoperte geniali. Per i meri affari lobbystici e quindi speculatori sulla nostra pelle. E lo sappiamo che al confine con la Francia ci sono delle centrali così come in Svizzera. Non le vogliamo da noi. E se accadrà un disastro che perviene dai loro reattori, ci dovranno risarcire. Senza sconti.
A VOI LA SCELTA QUINDI:
O QUESTO FUTURO
O QUESTO DISASTRO
Un saluto da un frequentatore di Confederatio Forum e iscritto al C.S.S.N.
RispondiEliminaSono contento di questo vostro blog; mancava uno spazio tutto vostro. Spero che da qui possano nascere idee e alternative per il presente e il futuro.
Luca
Grazie a te Luka. C'è un futuro che non deve colpire la sicurezza del nostro paese e la nostra salute. A presto.
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